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Il giro della Corsica Low Cost

E’ questo un itinerario che vi condurrà attrraverso tutta la Corsica in modalità low cost, soprattutto se utilizzerete la tenda come vostra dimora, i campeggi in Corsica sono molto meno cari che in Italia! L’itinerario, che consta di 10 giorni, compresi viaggio di arrivo e rientro, presenta cinque tappe fondamentali: Bastia, Saint Florent, Calvi, Ajaccio e Bonifacio. Ma iniziamo con il giro!

COME ARRIVARE: in nave, grazie ad una delle numerose compagnie di navigazione che, dalla Francia e dall’Italia, permettono di raggiungere la Corsica con il proprio veicolo (Moby, Grandi Navi Veloci, Corsica Ferries ecc.) oppure in aereo (gli aereoporti corsi si trovano ad Ajaccio, Bastia e Figari).

CONSIGLI: la Corsica è una montagna che spunta del mare ed è proprio per l’orografia del suo territorio che il suo clima risulta molto diversificato a seconda della zona in cui ci si trova; è proprio per questa ragione che è consigliabile mettere in valigia sia una giacca a vento che una bella felpa anche se visitate quest’isola in piena estate. La varietà del suo territorio incentiva al viaggio itinerante ed avventuroso, la tenda ed il campeggio oppure, se volete stare più comodi, il bad & breackfast sono il modo migliore per affrontare questo magnifico viaggio. Ultimo consiglio, ma non meno importante, se avete la possibilità di recarvi in Corsica con un fuoristrada o di noleggiarne uno, fatelo! Le spiagge più belle di quest’isola sono raggiungibili solo con mezzi di questo tipo.

ITINERARIO IN BREVE: Bastia – Saint Florent – Plage de Saleccia – Capo Corso – Ile Rousse – Calvi – Porto – Corte – Ajaccio – Bonifacio e dintorni – Porto Vecchio – Bastia.

1° GIORNO: (Viaggio e arrivo in Corsica: Bastia e Saint Florent) il primo giorno, soprattutto se viaggiate in nave, sarà dedicato in buona parte al viaggio. Al vostro arrivo a Bastia, se avete il tempo contato, dirigetevi subito verso il pittoresco villaggio di Saint Florent dove potete sistemarvi presso il campeggio U Pezzu, molto spartano ma allo stesso tempo molto caratteristico, basti dire che all’ingresso vi sono due simpatiche caprette addette al consumo degli avanzi di cucina di tutte le tende. Doverosa una passeggiata serale nella zona centrale del paese. Se, invece, raggiungete la terra corsa di buon ora concedetevi un giro per il centro di Bastia che, probabilmente, per la sua realtà portuale, sembra un po’ una Marsiglia in miniatura.

2° GIORNO: (Plage de Saleccia) Questa sarà sicuramente una delle giornate più memorabili di questo itinerario: la strada che conduce alla spiaggia di Saleccia unita al blu del mare che troverete in questa località sono elementi difficili da dimenticare! Va detto che se non avete un mezzo adeguato è meglio evitare di affrontare il percorso che conduce a questa spiaggia in quandto potreste incontrare grossi problemi, in alternativa noleggiate un fuoristrada in loco; se avete un SUV, o comunque una macchina piuttosto alta, potete tentare la discesa anche se incontrerete qualche difficoltà, le cose si fanno decisamente più semplici se avete un vero fuoristrada, in questo caso il percorso si rivelerà una passeggiata! La plage, situata 10 km a nord-est di Saint Florent, è raggiungibile solo dal mare o da terra affrontando una difficoltoso percorso sterrato di 12 km. Lungo questa strada accidentata troverete sicuramente qualche macchina in panne, qualche pazzo che con i fuoristrada vi sorpasserà come se stesse facendo un rally e…qualche mucca. Alla fine di questo percorso, vi attende una spiaggia magnifica che, purtroppo, in alta stagione è molto affollata, nonostante le molteplici difficoltà d’accesso. Il blu del mare, la bianca sabbia e le mucche che, di tanto in tanto, passeggiano tra gli ombrelloni sono uno spettacolo da non perdere e fanno di questo luogo una delle più belle spiagge dell’Isola.

3° GIORNO: (Capo Corso) il terzo giorno è dedicato al suggestivo giro della penisola nord-orientale dell’isola: Capo Corso. Il versante occidentale è caratterizzato da strade strette a strapiombo sul mare che si fanno più dolci sul lato orientale. Se amate la bicicletta oppure il treking concedetevi un giro lungo uno dei tanti sentieri che attraversano questa zona. La prima tappa del giro sarà Nonza, forse il più bel villaggio del Capo, che, arrampicato su uno sperone di roccia a strapiombo sul mare è noto per la sua magnifica spiaggia di ciotoli neri, un colpo d’occhio davvero mozzafiato. Vi segnalo, inoltre, che se decideste di scendere verso questa spiaggia troverete un piccolo chiosco, davvero carino, dove troverete l’ottima birra Pietra al przzo forse più economico di tutta la Corsica. Proseguite ora in direzione Centuri godendovi gli splendidi paesaggi a strapiombo sul mare, sulle montagne che sovrastano la strada numerosi sono gli impianti eolici che riescono a coprire il 100% del fabbisogno di energia degli abitanti del Capo. Godetevi un po’ di sole sull’ultima spiaggia dell’isola dalla quale potrete ammirare l’Ile de La Giraglia, l’ultimo lembo di terra corsa. Rientrando una piccola sosta a Macinaggio e una cenetta nella caratteristica Erbalunga, ora potrete rientrare a Saint Florent per la notte.

4°GIORNO: (Calvi) è arrivato il giorno del trasferimento a Calvi, splendida cittadina fortificata che si trova adagiata su una splendida baia a forma di mezzaluna contraddistinta da un mare cristallino e da un fondale sabbioso non particolarmente profondo, adatto, quindi, anche alla balneazione dei bambini. Durante lo spostamento da Saint Florent fate una tappa in corrispondenza della ridente cittadina di Ile Rousse, che, al contrario di Calvi, è animata per tutto l’anno. Un ottimo campeggio a Calvi è il “Camping Paduella” ben organizzato, ben pulito e dalle strutture moderne. Rilassatevi sulla splendida spiaggia che questo villaggio vi offre e la sera concedetevi uno spettacolare tramonto ammirato dalle mura fortificate della cittadina, resterete senza parole ammirando il cielo infuocato. Attorno al porto troverete un ampia offerta di ristoranti e negozi di souvenir.

5° GIORNO: (Porto) affrontate oggi la costa che da Calvi porta a Porto questa strada aspra e a strapiombo sul mare, avrà una sola costante: il blu profondo del mare e l’ocra scuro delle roccie. Affrontando curve impressionanti e ammirando scorci stupendi e non descrivibili a parole arriverete a Porto che, annidata in una profonda gola ricca di vegetazione, già al primo colpo d’occhio vi stupirà, il rosso domina ogni cosa. Sotto la torre genovese che sovrastail porticciolo, abbandonatevi sulla splendida spiaggia di ciotoli e gustate il fresco mare di questa località per poi godervi una delle meravigliose gite in nave alle Calanche di Piana. Al far della sera rientrate a Calvi, dopo una giornata tanto intensa meritate un buon riposo.

6° GIORNO: (Corte – Ajaccio) affrontate oggi la scoperta dell’entroterra: Corte è la vostra meta. Cittadina universitaria situata nel cuore dell’isola, è il simbolo dell’indipendenza corsa. Grande fascino hanno le sue mura e il castello che rappresenta il punto più alto dell’abitato; perdetevi tra le sue strette stradine che, tra negozi e caffè, si arrampicano fino al Chateau e al belvedere che si trova proprio sotto i bastioni. E’ anche sede del “Muesu di a Corsica”, epico riassunto della tradizione, della storia e della cultura di quest’isola. Visitata la città prendete la strada di Ajaccio, città natale di Napoleone Bonaparte: tra fitti boschi e panorami mozzafiato scenderete fino ad arrivare a questa località che sarà luogo del vostro pernottamento. Un consiglio: cercate di evitare la città napoleonica nei giorni che precedono e seguono il 15 agosto, le Fetes Napoliennes fanno si che si registri il tutto esaurito già con un anno di anticipo. A est di Ajaccio les Iles Sanguinaires con le sue torri all’ora del tramonto si tingono di un rosso sanguigno, appunto! Se avete un giorno in più approfittatene per vedere i numerosi musei che la città custodisce in memoria di Napoleone.

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7° GIORNO: (Bonifacio) Da Ajaccio, di prima mattina, muovetevi in direzione sud verso Bonifacio; scendendo noterete il paesaggio cambiare, più vi avvicinerete alla vostra meta più vi sembrerà di essere in Sardegna, le rocce nere di Nonza e quelle rosse di Porto verranno sostituite dai bianchi massi che caratterizzano la Sardegna del nord, e la Gallura in particolare. A Bonifacio un campeggio consigliato è il “Camping U Farniente”, ben attrezzato e sempre pulito. Bonifacio, estrema cittadina a sud della Corsica, è un luogo veramente difficile da dimenticare, con le sue bianche falesie, i suoi ristorantini costruiti a strapiombo sul mare, che sembrano essere un tutt’uno con la scogliera, e le sue stradine strette dall’aria medievale che si inerpicano fino alla sommità della scogliera, è un posto davvero magico! All’imbocco della Escalier du Roi d’Aragon, che vi condurrà fino alla base delle falesie attraverso una scalinata davvero vertiginosa, potrete godere di uno splendido panorama sulle Bocche di Bonifacio e ammirare, da lontano, la costa Sarda. Nel suo animato porto, che sembra un fiordo Norvegese estremamente protetto dalle mareggiate invernali e sovrastato dalle imponenti mura cittadine, troverete ancorati grandi yacht e eleganti barche a vela.

8° GIORNO: (Isole Lavezzi) Partendo di buona mattina dal porto di Bonifacio con una delle tante escursioni organizzate recatevi alle spettacolari e disabitate Isole Lavezzi, la natura incontaminata domina su tutto il resto; ricordatevi di portare con voi il pranzo, l’isola non è dotata di alcuna struttura. Sarà una giornata da dedicare completamente al mare, inoltre, il viaggio in barca vi permetterà di ammirare le bianche falesie dal mare.

9° GIORNO: (Plage de Palombaggia e Porto Vecchio) l’ultimo giorno vivetelo sulla spiaggia di Palombaggia che si trova a nord-ovest di Bonifacio, verso la mondana Porto Vecchio. Questo luogo, che riuscirete ad apprezzare meglio in bassa stagione, può vantare un bianco arenile contornato dalla verde macchia mediterranea e un’acqua di un azzurro accecante dalla quale spuntano, non lontano dalla batigia, delle affascinanti roccie bianche dai profili tondeggianti. Godetevi quest’ultimo scorcio di Corsica, saranno luoghi che resteranno per sempre impressi nel vostro cuore. Per concludere in bellezza una passeggiata a Porto Vecchio per l’acquisto degli ultimi souvenir e una deliziosa cenetta.

10° GIORNO: (Bastia e rientro): svegliatevi di buon mattino, smontate la tenda e partite alla volta di Bastia per il rientro a casa.

La Corsica è una terra aspra, rude, o si ama o si odia, spero che questo itinerario possa farvela amare, perchè luoghi con tanto carattere non si visitano spesso!

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