Ci sono regioni italiane che meritano di essere scoperte nella loro meraviglia e tra queste c’è la Toscana. Non solo le bellezze dell’Isola d’Elba o le meraviglie delle città d’arte come Firenze o Lucca: la Toscana custodisce autentici tesori come ad esempio il Chianti. Il Chianti è una zona della Toscana conosciuta chiaramente per la produzione dell’omonimo vino ma non è tutto. Tra Firenze, Siena e Arezzo è custodito il Chianti, conosciuto proprio per il prestigioso vino. Il territorio è estremamente suggestivo ed è magico tutto l’anno: se in estate il territorio è fiorito e bucolico come in primavera, in autunno regala meraviglie grazie ai colori caldi della stagione.
Simbolo della zona è senza dubbio il Gallo Nero utilizzato anche come etichettatura sulle bottiglie. Il motivo della scelta di questa icona è legato ad una leggenda di epoca medievale. Il territorio del Chianti durante il Medioevo era fortemente conteso tra Firenze e Siena; leggenda narra che per risolvere la disputa due cavalieri sarebbero dovuti partire all’alba ciascuno dal proprio capoluogo: il punto di incontro sarebbe stato il luogo di confine. A dare il via sarebbe stato il canto del gallo: mentre i senesi onesti anno scelto un gallo bianco, i furbi fiorentini ne hanno scelto uno nero tenuto a digiuno così da farlo cantare ben prima dell’alba tanto da dare un notevole vantaggio al cavaliere fiorentino.
Itinerario di una settimana nel Chianti: cosa vedere
I vini ricchi, i taglieri e i paesaggi collinari sono il leitmotiv di una settimana di viaggio tra le colline di questa zona. Per iniziare il tour della Toscana consigliamo la partenza da Castellina in Chianti: si tratta di un piccolo borgo con scorci suggestivi; il suo centro storico è estremamente caratteristico seppur piccolo e vanta un camminamento coperto nelle mura fortificate ma anche tantissime botteghe locali. In questa tappa non perderti una visita al museo archeologico da cui puoi ammirare un bellissimo panorama. Secondo borgo da vedere in giornata è Monteriggioni: è conosciuto per essere diventato il set di un videogioco ma in realtà il piccolo paese offre un ottimo percorso sulle mura e un bellissimo centro storico caratteristico.
Il secondo giorno invece puoi spostarti verso Radda in Chianti e visitare il Castello di Albola. Anche in questo caso un piccolo borgo con un centro storico caratteristico è pronto ad accoglierti. La passeggiata può durare circa mezza giornata e puoi recarti verso l’ora di pranzo al Castello di Albola dove non solo puoi visitare l’edificio storico ma anche fermarti per una degustazione.
Il terzo giorno torniamo a scoprire i borghi: si parte con Greve in Chianti che è forse uno dei più moderni e attuali ma che merita una visita per la sua piazza centrale circondata da portici e negozietti. Vera chicca è invece Montefioralle: non è troppo distante ed è sicuramente uno dei borghi più belli da queste parti. Terra nativa di Amerigo Vespucci, Montefioralle colpisce per il suo centro storico decorato da moltissimi fiori e dai toni caldi delle abitazioni. Altra tappa irrinunciabile è sicuramente il Castello di Querceto: non si trova molto lontano dal borgo precedente e merita una visita guidata comprensiva di degustazione.
Il quarto giorno lasciamo da parte i borghi per raggiungere la bellissima città di Siena. Piccola e fattibile in un solo giorno merita di essere scoperta. Tra le tappe imperdibili l’immancabile Duomo, Piazza del Campo e la Torre del Mangia. Sempre durante la stessa giornata raggiungiamo San Gimignano: questo bellissimo luogo diventato Patrimonio Unesco è conosciuto per il suo skyline: sono 14 le torri medievali che dominano il centro storico. Così tante per l’epoca medievale che qualcuno ironicamente la definisce “la Manhattan medievale”.
Il quinto giorno lo dedichiamo a Volterra: la bellissima cittadina domina le colline della Val di Cecina e merita una visita per il suo centro storico caratteristico ma anche per il suo patrimonio artistico. Oltre a Piazza dei Priori e al Duomo, qui consigliamo una visita al Museo Etrusco Guarnacci e al Teatro Romano che lascia tutti senza parole.
Dove dormire
Il nostro viaggio di una settimana in Chianti ha scelto una struttura ricettiva come tappa fissa: si tratta di Antico Borgo San Lorenzo, un agriturismo in Toscana che viene scelto non solo per le cerimonie ma anche per soggiornare durante le proprie vacanze. Con la possibilità di affittare semplici stanze in modalità b&b oppure appartamenti e villette, la struttura vanta anche un ristorante di livello e una piscina perfetta per un po’ di relax durante la stagione calda.
Non solo vino: i piatti tipici
Durante un viaggio enogastronomico nel Chianti la cosa migliore da fare è senza dubbio gustare la cucina tradizionale. Tra le proposte da non perdere assolutamente ci sono ovviamente i piatti a base di selvaggina con sugo di cinghiale, i pici cacio e pepe e in alcuni periodi dell’anno le ricette a base di tartufo. Tra i piatti della tradizione toscana che si possono gustare in zona c’è la celebre Ribollita che non ha certo bisogno di presentazioni e ovviamente una tradizione di salumi e formaggi da gustare accompagnati dal vino locale.